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Διαδραστικός κατάλογος ανοικτής καινοτομίας

InPhoCat

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Μέση βαθμολογία: 0.0
Περιοχή
Kraków

Τομέας
Χημεία

Τρόπος λειτουργίας
Privato

Στοιχεία επικοινωνίας (ιστοσελίδα, μέσα κοινωνικής δικτύωσης, άλλα)

Κριτήρια καινοτομίας
Τεχνολογική καινοτομία; Καινοτομία προϊόντος, υπηρεσίας και χρήσης

Λέξεις-κλειδιά
Rivestimenti, fotocatalisi, microbiologia, chimica fotoelettronica, start-up

Πώς ιδρύθηκε η εταιρεία

InPhoCat opera dal 2015. I titolari dell'azienda Wojciech Macyk, PhD, e Przemyslaw Labuz, PhD sono autori di oltre una dozzina di articoli, brevetti e domande di brevetto e lavorano presso il Dipartimento di Chimica dell'Università Jagellonica. Hanno supervisionato attività scientifiche, comprese quelle sostenute da sovvenzioni governative ed europee. L'azienda si è trasferita nel 2017 e ha ottenuto nuovi uffici e spazi di laboratorio. Nei laboratori sono presenti le attrezzature e gli strumenti necessari per la ricerca e lo sviluppo per rendere possibile la costruzione di prototipi di dispositivi e il loro utilizzo per scopi diversi


Τι είδους εταιρεία είναι

L'attività dell'azienda si concentra principalmente su progetti di R&S volti a integrare tecnologie e beni all'avanguardia. Per i clienti che non hanno accesso alle proprie strutture di R&S, la competenza e l'esperienza di Wojciech Macyk e Przemyslaw Labuz possono essere utili. Nei loro laboratori vengono creati e testati rivestimenti attivi innovativi.


Ποια πρακτική ανοικτής καινοτομίας περιγράφετε

Ideazione e messo in pratica un metodo innovativo per attivare rivestimenti fotocatalitici autopulenti a base di biossido di titanio (TiO2), rendendoli sensibili alla luce visibile e potenziandone l'efficacia. Vincitore del 13° concorso Innovator Malopolski (categoria piccole imprese polacche) nel 2020. Per attivare l'effetto fotocatalitico di pulizia e disinfezione, i rivestimenti fotocatalitici contenenti biossido di titanio non modificato devono essere illuminati continuamente con luce ultravioletta. Dopo che il rivestimento di TiO2 è stato modificato con una soluzione di compensazione, per attivare l'attività fotocatalitica è necessario utilizzare la luce visibile, come la luce diurna diffusa o la luce bianca sintetica.


Γιατί είναι επιτυχής

InPhoCat ha creato numerosi tipi di filtri fotocatalitici universali e adattabili che possono essere utilizzati in una varietà di dispositivi. Il loro componente principale è una cartuccia fotocatalitica, che consiste in un rivestimento fotoattivo applicato su vari materiali di supporto (come fibre, fogli, metallo e plastica) che sono stati adeguatamente puliti con la tecnica del trattamento corona. È inoltre dotata di una sorgente di luce UV. In diversi contesti, questa tecnologia può essere utilizzata per purificare l'aria. L'attività fotocatalitica del biossido di titanio determina un'ossidazione completa dei materiali organici residui, rendendo il sistema più efficace di una normale lampada UV. La fotocatalisi del TiO2, insieme all'attività di altre sostanze chimiche sviluppate da InPhoCat, ha un impatto notevole sulla rimozione degli inquinanti atmosferici microbici e organici..


Ποια είναι η ομάδα-στόχος της λύσης

I principali destinatari sono i laboratori medici e di ricerca, al fine di migliorare i loro metodi di ricerca per l'analisi chimica e di fornire soluzioni efficaci che possano facilitare la protezione contro l'inquinamento microbiologico e chimico.


Ποια είναι η φορητότητα της πρακτικής και υπάρχουν εγκάρσιες πτυχές για εφαρμογή σε άλλους τομείς

Questo metodo può essere utilizzato in molti campi della medicina e della chimica in generale, comprese la farmacia.

Ad esempio, può essere utilizzato anche per proteggere strutture in calcestruzzo e cemento armato, come sviluppato nel progetto SIMBA dove le attività di ricerca e sviluppo sono condotte con l'obiettivo di creare nuovi rivestimenti (o sistemi di rivestimento) che offrano alle strutture in calcestruzzo nuove capacità di protezione superficiale. I rivestimenti appositamente formulati consentiranno alla superficie di autopulirsi, di offrire protezione termica (si riscalderanno in inverno e si raffredderanno in estate) e di ridurre gli inquinanti chimici e biologici. L'evaporazione dell'acqua e il conseguente raffreddamento sono inefficaci perché i rivestimenti comunemente usati assorbono il calore e la luce, si sporcano e si scuriscono, il che fa sì che assorbano ancora più luce e diventino più idrofobici.